Attualmente il property management si trova ad affrontare due questioni importanti: il contrasto all’economia sommersa, e quindi gli affitti in nero, e la possibilità di snellire la burocrazia per favorire gli indotti economici (già enormi per l’economia nazionale) garantiti dal settore. Ne ha parlato a riguardo il nostro CEO Marco Profita su L’Arena di giovedì scorso.
Il property management ha bisogno di rinnovarsi
“La lotta al nero e al sommerso è una battaglia anche nostra. – ha spiegato Marco nell’articolo de L’Arena – Gli affitti brevi in Italia hanno una normativa molto stringente con numerose regole da rispettare: codice identificativo regionale e già alte limitazioni sui metri quadrati. Chi lo fa per professione è tenuto a rispettare tutto ciò, così come l’invio dei documenti alla Questura, il pagamento della tassa di soggiorno, il conteggio dei dati all’Istat, facciamo emergere la cedolare secca che tratteniamo e versiamo al fisco per conto dei proprietari. La battaglia che noi, ancora più degli albergatori, stiamo portando avanti, è contro il sommerso – il nero – che guasta il mercato offrendo camere a prezzi troppo bassi. Paradossalmente l’Italia è uno dei Paesi con normative più stringenti e con una burocrazia pressante. Il privato a volte non riesce a far fronte a tutto. Porre limitazioni alla possibilità di affittare è inaudito e dannoso, perché complessivamente stiamo parlando di circa 12 miliardi di euro di valore delle prenotazioni del 2022 derivante dal mercato degli affitti brevi su territorio nazionale. L’indotto va poi moltiplicato per 4 (dati dell’Osservatorio Politecnico di Milano), perché per ogni euro corrisposto da un viaggiatore per affittare una casa in cui soggiornare, ne vengono spesi almeno quattro nell’indotto, tra trasporti, esperienze, cultura, ed enogastronomia”.
Contando che, come ha confermato Marco Celani – presidente dell’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi –“Chi sceglie di affidare la propria casa a un property manager lo fa prima di tutto per affidabilità e professionalità che per questioni economiche“, è certo che un nuovo modello di regolamentazione e incentivo al settore, già di per sé incubatore essenziale di imprese forti e consolidate – appare urgente e necessario.
Avevamo parlato dei vantaggi del property management in questo articolo!
Qui invece la prima pagina dell’edizione de L’Arena.