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Il Sentiero dei contrabbandieri: storia, mistero, avventura

Il Sentiero dei contrabbandieri è uno dei più affascinanti e impervi percorsi destinati agli alpinisti e agli esploratori, ma rappresenta un’importante meta anche per i turisti e un punto di riferimento paesaggistico per tutto il Lago di Garda.

Ci sono tanti percorsi bellissimi sul Garda ma uno dei più misteriosi e interessanti è sicuramente il Sentiero dei contrabbandieri. Questo sentiero è stato chiamato così perché i contrabbandieri erano soliti farlo per sfuggire alle guardie regie o di confine, sviluppando e ideando degli itinerari particolari, oltre che segreti, in luoghi impervi e suggestivi.

Il Sentiero dei contrabbandieri è spettacolare per vari motivi: il primo perché é letteralmente scavato nella roccia ed è a picco sopra al Lago di Garda, nella parte nord-ovest del lago, nei pressi di Pregasina, frazione del comune di Riva del Garda. Esso percorre una lunga cengia che attraversa le pareti in modo orizzontale, rimanendo a picco sul lago a circa cento metri di altitudine. Questo percorso venne appunto scavato dai contrabbandieri che trafficavano merci come il sale e il tabacco tra il Regno d’Italia e l’Impero Asburgico, il quale territorio arrivava fino proprio a Riva del Garda.

Il Sentiero dei contrabbandieri ha anche altri nomi, in realtà, come per esempio Tracciolino o sentiero Massimo Torti, e non si tratta di una via ferrata perché presenta pochi tratti in cui è presente il classico cavo metallico che serve per legarsi e percorrere il sentiero. Nonostante questo, è necessaria la corda da arrampicata perché é a tutti gli effetti un’area da percorrere da parte di professionisti, appassionati che praticano da molti anni o da persone accompagnate da una guida esperta che dica loro come muoversi. Da questo punto di vista, si tratta di un percorso molto particolare che si sviluppa per lo più in orizzontale e che quindi non risulta molto faticoso.

Il panorama del percorso è unico, perché a picco sul lago e permette agli avventurieri di vivere il paesaggio in una maniera diversa, piena di adrenalina. Ma come funzionano, generalmente, le escursioni? L’inizio è situato nel parcheggio della statua Regina Mundi sulla strada che sale a Pregasina. Dopo un giro ad anello, di solito si percorrono cinque minuti di strada asfaltata e si scende successivamente su un ripido sentiero che porta in piena parete. Proseguendo, poi, si cammina sulla cengia, ovviamente con i chiodi e le corde, ma soprattutto moschettoni e la spiegazione della guida. Il Sentiero dei contrabbandieri è un percorso speciale e indimenticabile che ci sentiamo di consigliare a tutti, ovviamente per chi non fa ferrate è strettamente necessario avere una guida, un istruttore o una figura esperta che possa assicurare se è giusto farlo o meno (mi raccomando!).

Qui di seguito potete vedere un video molto interessante che spiega per filo e per segno il sentiero.

I passaggi a strapiombo del percorso tolgono il respiro: ogni dettaglio, particolare o struttura nuova del percorso è frutto della storia e delle scelte di persone, contrabbandieri e qualsivoglia figura che ha percorso il sentiero nel passato: una storia misteriosa e piena di magia che attende i turisti gardesani.